Secondo la Corte di Cassazione il lavoratore non può essere legittimamente licenziato qualora la malattia del lavoratore sia dipesa da mobbing, posto in essere dal datore di lavoro. Ciò anche qualora l’assenza dal lavoro si protragga oltre l’esaurimento del periodo di comporto.
Cassazione, sentenza 2/10/2013, n. 22538