Ispettorato del lavoro: maggiori controlli di INPS e INAIL
L'Ispettorato del Lavoro ha pubblicato il 25/01/2017 la seconda circolare informativa che dichiara che sarà attivo dal 01/02/2017. Si tratta di un ente che svolgerà “le attività ispettive già esercitate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dall’INPS e dall’INAIL, coordinando le attività di vigilanza nelle materie di competenza delle citate Amministrazioni” (cit.).
In sintesi, a proposito del coordinamento operativo, la circolare dichiara che ogni Ufficio territoriale dovrà dedicare una o più aree alla vigilanza previdenziale e assicurativa: a tale area si relazionerà tutto il personale dell’INPS e dell’INAIL. Si stima adatto un contingente di otto ispettori per ogni area di vigilanza; eventuali deroghe dovranno essere comunicate e giustificate al Dirigente del competente ispettorato interregionale del lavoro. La vigilanza previdenziale dovrà essere coordinata tra le varie sedi interregionali INPS, e si svolgerà in base a specifici obiettivi fissati grazie all’utilizzo di banche dati: verrà, infatti, sottoscritta una convenzione tra Ispettorato e Istituti previdenziali che regolerà l’accesso e l’utilizzo dei dati da parte dell’Ispettorato e dell’INPS. È proprio quest’ultima che provvederà a selezionare tramite un’attività di intelligence gli obiettivi, e finchè il direttore dell’Ispettorato del Lavoro non avrà accesso alla banca dati dei vari istituti, il direttore della competente sede INPS assegnerà le pratiche ispettive ai singoli funzionari. La vigilanza assicurativa avverrà su base regionale con programmazione anche mensile, mentre il Dirigente o il Coordinatore delegato dovranno sempre comunicare ai loro pari degli istituti territoriali l’elenco delle aziende che intendono ispezionare, affinchè questi scelgano l’ispettore che li affiancherà.
È previsto, allora, un incremento dell’attività ispettiva e di vigilanza del nuovo organo a carico di società ed aziende; e quindi, conseguente accertamento con verbali muniti di sanzioni per i soggetti economici che violeranno la normativa in tema di diritto del lavoro e previdenziale.
Attendiamoci pertanto, nei prossimi periodi, sanzioni a seguito di ispezioni dell’Ispettorato del Lavoro che potranno essere oggetto di impugnazione da parte dei soggetti interessati, avverso gli accertamenti compiuti dal nuovo ente.
Vi ricordiamo che il nostro studio segue e cura le impugnazioni avverso gli accertamenti di INPS e INAIL in sede giudiziale e anche gerarchica.
Milano, lì 30/01/2017
Avv. Stefano Salvetti