Il mancato adeguamento alla normativa in tema di Privacy da parte dei titolari di trattamento in Italia, la lentezza burocratica del Bel Paese e le lungaggini a costituire il Nuovo Governo della Repubblica Italiana hanno determinato un differimento dell'entrata in vigore del Regolamento 2016 / 679, da parte del Garante della Privacy che ha emanato un provvedimento per il differimento dell'applicazione del Regolamento fino a sei mesi dall'entrata in vigore, permettendo alle imprese di adeguarsi alla nuova normativa.
L'obbligatoria deroga all'entrata in vigore deriva dalla mancata pubblicazione del decreto applicativo come conseguenza della legge delega 205 / 2017, che inciderà profondamente sulla materia in esame, apportando significativi cambiamenti ed ampliamenti al Regolamento 679.
Tale decisione permette alle imprese di ritenersi sollevate da possibili sanzioni e di portarsi in linea con la normativa europea, almeno sino alla prossima applicazione.
Dunque Buon Lavoro a tutti i titolari del trattamento dei dati.
Avv. Stefano Salvetti