Gli Ermellini chiariscono che il lavoratore, in caso di licenziamento illegittimo, può chiedere al datore la reintegra o l’indennità sostitutiva, solo dopo l’emanazione della sentenza che dichiara l’illegittimità del licenziamento e ordina la reintegrazione nel posto di lavoro. Questo vale anche qualora il dipendente nelle more del processo abbia prestato servizio.
Cassazione, sentenza 19/9/2013, n. 21452