E’ legittimo il licenziamento del dipendente laddove la sottrazione delle mansioni non era stata totale avendo il lavoratore mantenuto il potere di gestione dell’azienda, in modo completo nei rapporti interni e per i compiti a lui riservati in base alla legge come per il bilancio e l’amministrazione. Illegittimo, inoltre, il rifiuto opposto dal lavoratore di svolgere le mansioni in assenza di un totale inadempimento del datore di lavoro.
Cassazione, sentenza 3/10/2013, n. 22625